Formaggio di latte vaccino, simile al provolone ma con pasta più tenera e meno piccante.
La denominazione "Cascavallo " trae origine o dall'uso di appendere ad asciugare i formaggi, legati in coppia, a cavallo di una trave, oppure dal fatto di modellare la pasta " a cavalluccio" . Secondo altre fonti, invece, tale denominazione nacque al tempo del Regno di Napoli, quando si usava imprimere sulla superficie del formaggio un marchio rappresentante un cavallo.
Al latte pastorizzato, viene aggiunto il caglio, per facilitare la formazione della cagliata; dopodiché si procede con la rottura della cagliata formatasi, operazione che favorisce lo spurgo della parte acquosa (siero), dalla massa. Successivamente avviene la formatura della cagliata che viene messa negli appositi stampi in acciaio inox al fine di diventare più consistente. Il prodotto viene fatto riposare per favorire l'acidificazione e raggiungere il ph desiderato. Quindi con l'aggiunta di siero a 80° C avviene la filatura e la lavorazione a mano del prodotto. Seguirà la sua stagionatura, utile ad ottenere un aroma caratteristico.
Stagionatura: 30 giorni
Scadenza: 180 giorni dalla data di produzione
Il pecorino è il classico formaggio di pecora stagionato, con pasta di colore leggermente paglierino e piccola occhiatura.
La mozzarella è un formaggio fresco a pasta filata tipico dell'Italia meridionale, prodotto con latte di vacca.
Formaggio bovino, simile al provolone ma con pasta più tenera e meno piccante. La stagionatura va dai 7/8 giorni ai 4/5 mesi.